Cronologia :
- Prima salita Guido Machetto, Carmelo Di Pietro, Leo Cerruti, Gianni Calcagno il 14/07/1970
- Prima salita invernale Marco Barmasse, Valter Cazzanelli, Nicola Corradi inverno 1987.
- Ripetitori François Cazzanelli, Marco Farina, Roberto Ferraris, Thomas Scalise Meynet il 15/11/2010.
15 0ttobre 2010: il tempo era stabile e caldo e la mia esperienza alpinistica era matura per provare finalmente una via sulla parete sud del Cervino. Io, Marco Farina, Roberto Ferraris e Thomas Scalise avevamo arrampicato tutto il mese di settembre e volevamo lanciarci in una nuova avventura in montagna. Lo Spigolo dei Fiori ci sembrava la via giusta per prendere confidenza con questa mitica parete.
Di buon mattino ci incamminammo verso la parete dal rifugio Duca degli Abruzzi. In breve, fummo sotto la parete e risalimmo velocemente il sistema di cenge che porta all’attacco. Eravamo in grande forma e senza perdere tempo incominciammo a scalare. Velocissimamente scalammo tutti i 10 tiri della via e in un batter d’occhio fummo in vetta al pilastro (6 ore e trenta dall’Oriondé). Foto di rito e poi senza perdere tempo iniziammo la lunga discesa sulla via “Padre Pio Prega per Noi” che con 19 doppie ci avrebbe riportato ai piedi del Cervino. Tutto d’un tratto, Thomas urtò un grosso blocco che ci sfiorò quasi per un soffio. Rimanemmo in silenzio a fissare Thomas, lui dopo qualche secondo esclamò: “Se avete paura state a casa!”. Neanche il tempo di finire la frase che iniziammo ad insultarlo e a rimproverarlo per il rischio che ci aveva fatto prendere. Da lì in poi tutto filò liscio e la sera ci concedemmo una buona birra a Cervinia.
Ripensando a questo episodio ridiamo sempre!! Porto ancora dentro di me tanti ricordi bellissimi di questa splendida giornata che mi ha insegnato parecchio. La prima volta sulla sud del Cervino non si scorda mai!
Valutazioni Generali
Bellissima via d’ambiente. Lunga e con difficoltà costanti, roccia da discreta a buona.
Una salita da non perdere in un ambiente straordinario. Arrampicare sulla sud del Cervino è sempre un’emozione unica, si è in un ambiente di alta montagna ma grazie al sole che irraggia la parete sin dalle prime luci dell’alba tutto sembra più caloroso.